Legare
e sospendere lo slave ad una robusta sbarra di ferro ad una
sufficiente altezza dal suolo agganciandone i polsi e le
caviglie in modo che offra il culo ad ogni desiderio
del master. Culo e anche cazzo perchè il tutto
verrebbe spinto in avanti. Alternativa potrebbe essere far
appoggiare l'ansa delle ginocchia alla sbarra, sempre con i
polsi immobilizzati e quindi ancorare i piedi. In questo
modo si potrebbe meglio operare sul cazzo. Legarlo, magari
con uno spago sottile in modo da tenerlo stretto,
avvolgendolo, quando è duro come un salame partendo
dalla parte inferiore della cappella per poi passare alle
palle che dovrebbero essere isolate l'una dall'altra. Leccare
a questo punto la cappella di uno slave in questa posizione
dovrebbe essere per lui e per il master altamente eccitante,
senza farlo venire naturalmente solo per alzare la tensione.
A questo punto perchè non passargli la cappella turgida e
al colmo dell'eccitazione con dell'olio essenziale, sostanza
che provocando un veloce raffreddamento ottiene per contro
una intensissima sensazione di bruciore, più
apparente che reale!! Vederlo dimenarsi, per quanto
possibile in quella posizione e implorare che gli si spenga
l'incendio! tornando alla prima posizione mi pare sarebbe
ideale per lo spanking cioè per le
sculacciate, anche usando delle palette di legno da cucina,
il culo deve essere scaldato a lungo e portato ad assumere
una bella colorazione rosso fuoco, anche il buco del culo
potrebbe essere trattato con l'olio essenziale ed anche in
questo caso la sensazione di bruciore potrebbe essere
accompagnata dall'infilare un grosso dildo nel buchetto o
meglio ancora un vibratore.
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